TSUNAMI
Descrizione e previsione dell'impatto dell'epidemia COVID-19 sui Pronto Soccorso in Regione Lombardia
IL PROGETTO
In Lombardia durante la pandemia è emersa immediatamente la difficoltà di quei Pronto Soccorso (PS) che si sono trovati al centro o in prossimità dei focolai nel gestire i flussi ingenti di pazienti. In aggiunta all’incremento del volume di arrivi (input), l’epidemia ha impattato drammaticamente sulla capacità di dimissione o ricovero del PS (output), a causa della saturazione dei reparti di degenza e di terapia intensiva in tutta la Regione. Inoltre, i PS si sono trovati nella necessità di modificare o adattare innumerevoli elementi di gestione dei pazienti (throughput), ad esempio per garantire l’isolamento dei pazienti infetti. In sintesi, l’epidemia ha influenzato tutti gli elementi del modello concettuale che è classicamente usato per descrivere l’affollamento dei PS. Risulta di grande importanza analizzare in profondità quanto è accaduto nella fase florida dell’epidemia, in modo da poterne ricavare conoscenze utili alla gestione delle successive riprese.
Lo studio ha tre obiettivi principali:
- Descrivere quantitativamente l’impatto che l’epidemia di COVID-19 ha avuto sull’organizzazione e il funzionamento del sistema dell’emergenza-urgenza lombardo, in termini di input (chiamate al 118, accessi in PS e casistica osservata), throughput (tempi di attesa e di presa in carico dei pazienti in PS) e output (numero di ricoveri e dimissioni da PS);
- Costruire modelli statistici in grado di prevedere il numero di pazienti afferenti ai PS durante l’epidemia e la loro destinazione una volta completata la presa in carico (dimissione, ricovero ordinario, ricovero in semintensiva, ricovero in terapia intensiva, decesso);
- Valutare quantitativamente l’impatto che tutto ciò ha avuto sia sui pazienti COVID, sia sui pazienti non-COVID, in termini di possibilità di accesso alle cure ospedaliere, nonché di esito su indicatori di salute.
Lo studio è iniziato nel luglio 2020, con una durata annuale. La fine del progetto è stata prorogata al 14 gennaio 2021.
Scarica il protocollo del progetto:
IL PROGETTO
In Lombardia durante la pandemia è emersa immediatamente la difficoltà di quei Pronto Soccorso (PS) che si sono trovati al centro o in prossimità dei focolai nel gestire i flussi ingenti di pazienti. In aggiunta all’incremento del volume di arrivi (input), l’epidemia ha impattato drammaticamente sulla capacità di dimissione o ricovero del PS (output), a causa della saturazione dei reparti di degenza e di terapia intensiva in tutta la Regione. Inoltre, i PS si sono trovati nella necessità di modificare o adattare innumerevoli elementi di gestione dei pazienti (throughput), ad esempio per garantire l’isolamento dei pazienti infetti. In sintesi, l’epidemia ha influenzato tutti gli elementi del modello concettuale che è classicamente usato per descrivere l’affollamento dei PS. Risulta di grande importanza analizzare in profondità quanto è accaduto nella fase florida dell’epidemia, in modo da poterne ricavare conoscenze utili alla gestione delle successive riprese.
Lo studio ha tre obiettivi principali:
- Descrivere quantitativamente l’impatto che l’epidemia di COVID-19 ha avuto sull’organizzazione e il funzionamento del sistema dell’emergenza-urgenza lombardo, in termini di input (chiamate al 118, accessi in PS e casistica osservata), throughput (tempi di attesa e di presa in carico dei pazienti in PS) e output (numero di ricoveri e dimissioni da PS);
- Costruire modelli statistici in grado di prevedere il numero di pazienti afferenti ai PS durante l’epidemia e la loro destinazione una volta completata la presa in carico (dimissione, ricovero ordinario, ricovero in semintensiva, ricovero in terapia intensiva, decesso);
- Valutare quantitativamente l’impatto che tutto ciò ha avuto sia sui pazienti COVID, sia sui pazienti non-COVID, in termini di possibilità di accesso alle cure ospedaliere, nonché di esito su indicatori di salute.
Lo studio è iniziato nel luglio 2020, con una durata annuale. La fine del progetto è stata prorogata al 14 gennaio 2021.
Scarica il protocollo del progetto:
DISEGNO E STATO DELLO STUDIO

Studio osservazionale, retrospettivo, multicentrico

Raccolta dati conclusa

Analisi dei dati conclusa
COMITATO SCIENTIFICO
Guido Bertolini (Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri-IRCCS, Ranica)
Liliane Chatenoud (Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri-IRCCS, Milano)
Francesca Cortellaro (Ospedale S. Carlo Borromeo, Milano)
Roberto Cosentini (Papa Giovanni XXIII, Bergamo)
Giorgio Costantino (Fondazione IRCCS ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Milano)
Maurizio Migliori (Agenzia Regionale Emergenza Urgenza, Milano)
Antonietta Mira (Università degli Studi dell’Insubria, Varese)
Stefano Paglia (Ospedale Maggiore, Lodi)
PARTNER
AREU – Agenzia Regionale Emergenza e Urgenza, Milano
Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Milano
Ospedale Maggiore, Lodi
Ospedale Papa Giovanni XXIII, Bergamo
Ospedale S. Carlo Borromeo, Milano
Università degli Studi dell’Insubria, Varese
FINANZIAMENTI
Il progetto ha ricevuto un finanziamento da: Regione Lombardia
REPORT
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Scaricando le slide/presentazioni utilizzate durante eventi Fenice, la reportistica, o utilizzando qualsiasi altra documentazione qui presente e se ne voglia fare oggetto di comunicazione scientifica o divulgativa, si accettano implicitamente le seguenti condizioni:
1) Se i dati non costituiranno il corpo principale (metodi) di un eventuale elaborato (che sia articolo, tesi, presentazione od altro) non è richiesta la revisione della bozza da parte del CTS-CdC, ma si richiede che il gruppo Fenice sia citato come fonte dei dati.
2) Se i dati costituiranno il corpo principale (metodi) di un eventuale elaborato (articolo, tesi, presentazione od altro), il CTS-CdC deve revisionare la bozza dell’elaborato, prima che questo venga sottomesso per accettazione. Il CTS-CdC si impegna a produrre una revisione, con eventuali richieste vincolanti di modifiche, entro 15 giorni. Fenice deve inoltre risultare chiaramente tra gli autori utilizzando formule come “a nome di” o “on behalf to” od altro accettato dalla rivista che pubblicherà l’elaborato.
3) Al CTS-CdC deve essere in ogni caso inviato l’elaborato finale prodotto con i dati utilizzati, sia esso tesi, articolo od altro. Viene garantita riservatezza sul materiale ricevuto.
PUBBLICAZIONI
Paganuzzi M, Nattino G, Ghilardi GI, Costantino G, Rossi C, Cortellaro F, Cosentini R, Paglia S, Migliori M, Mira A, Bertolini G, Fenice network
Assessing the heterogeneity of the impact of COVID-19 incidence on all-cause excess mortality among healthcare districts in Lombardy, Italy, to evaluate the local response to the pandemic: an ecological study
BMJ Open 2024 ; 14 : e077476
Andreella A, Mira A, Balafas S, Wit E C, Ruggeri F, Nattino G, Ghilardi G, Bertolini G
A predictive model for planning emergency events rescue during COVID-19 in Lombardy, Italy
Stat Methods Appt 2024 ; 33 : 635-659
Nattino G, Paganuzzi M, Ghilardi GI, Costantino G, Rossi C, Cortellaro F, Cosentini R, Paglia S, Migliori M, Bertolini G
Strategies to convert hospital beds for COVID-19 patients to minimize emergency department overcrowding
Health Serv Manage Res 2023 ; E-pub
Paglia S, Mastrosimone E, Bisagni P, Di Capua M, Forlani S, Scozzafava M, Acquistapace G, Russo G, Castellone F, Bernocchi P, Esposti M, Randazzo D, Giustivi D
The impact of the province of Lodi containment measures and hospital network reconfiguration on the reduction of mortality in 2020 COVID-19 pandemic outbreak
Italian Journal of Emergency Medicine 2022 August;11(2):72-82 DOI: 10.23736/S2532-1285.22.00144-6
Giovanni Nattino, Sara Castiglioni, Danilo Cereda, Petra Giulia Della Valle, Laura Pellegrinelli, Guido Bertolini, Elena Pariani
Association Between SARS-CoV-2 Viral Load in Wastewater and Reported Cases, Hospitalizations, and Vaccinations in Milan, March 2020 to November 2021
JAMA. Published online April 1, 2022. doi:10.1001/jama.2022.4908